Introduzione
Le chiese
“L’antica cinta muraria di Novi comprendeva una superficie di circa 20.000 m.q. Si sa inoltre che
nel 1708 gli abitanti erano appena 413. Sembra incredibile, ma è pura verità storica comprovata
da documenti inoppugnabili: in una superficie cosi ristretta e con un numero di abitanti così
esiguo, almeno fino all’inizio del secolo XVII Novi contava ben quattro parrocchie: Santa Maria
dei Lombardi, Santa Maria del Monte nonché Ducal Chiesa di San Giorgio, Santa Maria dei Greci
e San Nicola di Bari. Per di più dentro e fuori della cinta muraria esistevano: la chiesa della SS.
Annunziata, Sant’Antonio di Padova, SS. Pietro e Paolo, San Rocco, San Michele, Sant’Andrea in
Oppido, San Cristofaro, San Marco, Sant’Antonio Abate, Santa Margherita, Santa Sofia e San
Salvatore. Anche nei palazzi principali c’erano le cappelle gentilizie: la Concezione nel palazzo dei
Marchesi Zattara, San Filippo Neri in quello della famiglia De Licteris. Della maggior parte di
queste chiese e cappelle rimangono solo i ricordi che si possono ricavare dai documenti, altre sono
state riconvertite in abitazioni private, di una di queste sono rimaste le mura perimetrali, un’altra è
ancora integra ma non officiata.” (Don Carlo Zennaro, Breve Storia Popolare di Novi Velia, 1997,
pag. 65 e sg.).